Porchia - Comune di Lizzano in Belvedere (Bologna)

Abbattimento di un Abete bianco

Sulle sponde del fiume Silla, accanto alla strada che conduce ai borghi storici di Pianaccio e Monte Acuto, c’è un piccolo laghetto artificiale che in passato forniva l’acqua necessaria all’attività di un’antica ferriera.

Della ferriera restano oggi soltanto le rovine, e due vasche in cui vengono allevate trote ad uso dell’adiacente laghetto di pesca sportiva.

Il luogo è sito di interesse di archeologia industriale poiché la ferriera fu la prima ad entrare in funzione in regione.

A un paio di metri dalle vasche sono cresciute numerose conifere, con portamento tipicamente boschivo, alte circa una quarantina di metri.

Tre di queste, un Abete bianco, 40 mt di altezza e diametro del fusto di circa 100 cm, e due Larici di poco più bassi, si sono seccati.

Il luogo non è praticabile da mezzi meccanici di idonee dimensioni, e a terra, stante la criticità dei manufatti presenti, non poteva cadere nulla.

L’abbattimento è stato quindi eseguito in tree climbing controllando la caduta dei pezzi mediante sistemi di corda e frizioni.

Compagni del lavoro sono stati Simone Tanturli (arboricoltore certificato ETW) di Fiesole e Manuele Diolaiti di Portomaggiore.